martedì 25 novembre 2008

Il presidente dell'Associazione Comuni Virtuosi interviene su Report e i rifiuti a Roma

Sulla vicenda Report/rifiuti a Roma/Di Carlo/coda alla vaccinara, è intervenuto Gianluca Fioretti, sindaco di Monsano (in provincia di Ancona) e soprattutto presidente dell'Associazione Comuni Virtuosi.

L'Associazione dei Comuni Virtuosi raggruppa gli enti locali che, come recita l'articolo 3 dello statuto dell'associazione, "ritengono che intervenire a difesa dell'ambiente e migliorare la qualità della vita sia possibile e tale opportunità la vogliono vivere concretamente non più come uno slogan, consapevoli che la sfida di oggi è rappresentata dal passaggio dalla enunciazione di principi alla prassi quotidiana."

Io la chiamerei l'Associazione dei comuni normali o, anche, dei comuni appena appena lungimiranti ma in questo paese la normalità è straordinaria.

Una riflessione, quella di Fioretti, che vi invito a leggere con attenzione.


[fonte Comunivirtuosi.org]

Quanto dovremmo aspettare?

Domenica, “Report”, RAI3.
Dopo avere “ammirato” i fasti e le magnifiche et progressive sorti della discarica di Malagrotta, a Roma, e più in generale della disastrosa situazione dei rifiuti nel Lazio, alla fine del servizio è esploso un personaggio. Romano, anzi romanesco, con un linguaggio e un atteggiamento direi poco ortodossi, farcito di “c..zo”, “..magnamo...”, “code a la vaccinara...”... Sembrava di essere a Trastevere, o in un film di Steno, con Pippo Franco e il buon, mai rimpianto Mario Carotenuto.

Richiesto un suo parere sulla gestione del sito di Malagrotta, e del potere smisurato del suo “Imperatore”, tale, si dice, da far costruire un Piano regionale dei rifiuti su misura, che prevede la raccolta differenziata e, nel contempo, la costruzione di 4 (quattro) inceneritori (cioè, a dire, il diavolo e l’acquasanta...), tale personaggio si è espresso: “embé, ringraziamo che ce sia lui, artrimenti era peggio!... che volemo fa?...”

Questo il sunto, in poche parole. Cioè niente. La tragedia, mi è apparsa in tutta la sua portata leggendo la didascalia apparsa nel suo secondo intervento (prima non me ne ero accorto...). Mario Di Carlo, Assessore regionale alla Casa e ai RIFIUTI… Lì, subito, ho capito molte cose. Anzi, ho ricevuto l’ennesima conferma a molte cose...

Dopo il servizio da Berlino, dove è in atto da anni il servizio di raccolta “porta a porta” e sono stati smantellati tutti gli inceneritori [in realtà, come si è visto su Report, a Berlino esiste un inceneritore pubblico, gestito dall'azienda che gestisce i rifiuti, costruito con tecniche molto più moderne di quelli degli inceneritori laziali, nota del blogger]; dopo le esperienze virtuose e dannatamente concrete, economicamente vantaggiose e positive messe in atto dai Comuni dell’Associazione e da tanti altri decine in Italia; dopo la “strategia rifiuti zero” attuata da Capannori, ma anche da Los Angeles, da Buenos Aires e da altre decine di Comuni e comunità in giro per il mondo.

Insomma. Quanto dovremo aspettare perché anche nel nostro bellissimo Paese scompaiano “code a la vaccinara”, discariche a cielo aperto, inceneritori, cassonetti, montagne e Tir carichi di rifiuti che viaggiano da una regione all’altra, seminando inquinamento, aria malata e corrosione del territorio? Quanto dovremo attendere?

Io credo sempre di meno. Sono ottimista. I Comuni virtuosi stanno… espandendosi, le buone pratiche e le sensibilità positive crescono, si espandono e acquistano consapevolezze, coinvolgendo i cittadini e l’opinione pubblica. Ai romani, ai laziali virtuosi e amanti della propria terra dico di tenere duro, di tenere alta l’attenzione e di non mollare.

Gianluca Fioretti, Sindaco di Monsano (AN) - Presidente Associazione Comuni Virtuosi

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