giovedì 27 novembre 2008

Ridurre, riutilizzare, riciclare. Primo: ridurre i rifiuti alla fonte

Per una gestione moderna, razionale, intelligente (anzi, furba) dei rifiuti ci sono tre comandamenti da rispettare (sono solo tre, mica dieci!).
  • Ridurre (la produzione di rifiuti all'origine)
  • Riutilizzare (oggetti e cose invece di buttarle)
  • Riciclare (raccolta differenziata spinta, compostaggio ecc.)
Oggi parliamo molto rapidamente del primo comandamento: ridurre i rifiuti.

Per prima cosa, i rifiuti si riducono se compriamo un po' di cose inutili in meno. Tante caxxate che ci riempiono le case e che manco ricordiamo a cosa servono.

Poi bisogna iniziare a riflettere su tante azioni quotidiane.
Per esempio, quando uscite per fare spese rifiutate con forza tutte le decine di buste di plastica che vi vengono offerte (tanto le pagate sempre voi, in un modo o nell'altro). Portate con voi qualche borsa di stoffa, come quelle che sempre più spesso vengono date in convegni, fiere, incontri ecc. Faccio una deroga:potete accettare solo le buste di carta, più facilmente riciclabili.
Ora per Natale le occasioni saranno tante.
Per esempio, se andate in libreria per fare i regali, rifiutate sistematicamente le buste di plastica (con educazione ma con fermezza... vedrete la faccia dei commessi!), spiegando che la busta di plastica è un'offesa per un libro e chiedete solo buste di carta. Prima o poi le librerie capiranno.

Nel sito del Coordinamento contro l'inceneritore di Albano trovate un bellissimo documento fatto nell'ambito dell'iniziativa Comuni ricicloni, che raccoglie le esperienze europee nel settore della riduzione dei rifiuti.

Vi faccio solo alcuni esempima nel documento ci sono tante idee, informazioni, dati, riferimenti, indirizzi:

Potete farvi venire tante altre idee e farle sapere agli altri: scrivete al blog e fatevi sentire.

Vi dò una mia idea: spesso nel cassonetto della carta vedo tanti libri e riviste in ottimo stato. Prima di buttare libri, riviste, pubblicazioni, guide ecc. provate a vedere se la biblioteca del vostro comune o del vostro quartiere ne ha bisogno. Io ho regalato alla mia biblioteca (adesso è davvero anche un po' mia) tanti libri che usavo una volta ogni tanto o romanzi che avevo letto e a cui non ero affezionato.

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