giovedì 27 novembre 2008

Legambiente e i rifiuti nel Lazio: non pervenuta

Per scrivere un post precedente (quello sul vetro a rendere) abbiamo visitato il sito nazionale di Legambiente.

Dopo aver curiosato per un po', ci è venuto un dubbio atroce: come mai Legambiente non ha detto NULLA sulla vicenda Report/rifiuti nel Lazio/coda alla vaccinara/ Di Carlo?
Possibile che l'argomento non meritasse una presa di posizione?

Nella pagina degli ultimi comunicati stampa dell'associazione leggiamo che Legambiente è intervenuta sul crollo della scuola in Piemonte, sulle dimissioni del presidente della regione Sardegna Soru, sui pesticidi nell'uva, sui treni dei pendolari, sulla festa dell'albero, sulle supercarceri nelle isole e via esternando.
Per carità, tutti interventi interessanti, nobili, giusti, puntuali: ma i rifiuti nel Lazio? Ma l'emergenza Malagrotta? Ma i maledetti inceneritori? Ma la raccolta differenziata che a Roma è un bluff?
Possibile che tutto questo non meritasse almeno due righe?

Siamo andati anche sul sito di Legambiente Lazio: nulla!

Qualcuno, malizioso, sostiene che il motivo di questo assordante silenzio sta nel fatto che il Di Carlo, protagonista suo malgrado di Report con l'ormai famoso "apologo della coda alla vaccinara", è stato nel recente passato un pezzo grosso di Legambiente (come potete vedere dal curriculum ufficiale pubblicato dalla regione Lazio).
Non vogliamo crederci!

Intendiamoci: siamo pronti a ricrederci se qualche posizione, articolo, comunicato, dichiarazione più o meno ufficiale ci è sfuggita ma abbiamo qualche dubbio.

P.S. sul sito de La Nuova Ecologia, il giornale di Legambiente, abbiamo trovato questa notizia sul sequestro dell'inceneritore di Malagrotta, poi più nulla.

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