Per scrivere un post precedente (quello sul vetro a rendere) abbiamo visitato il sito nazionale di Legambiente.
Dopo aver curiosato per un po', ci è venuto un dubbio atroce: come mai Legambiente non ha detto NULLA sulla vicenda Report/rifiuti nel Lazio/coda alla vaccinara/ Di Carlo?
Possibile che l'argomento non meritasse una presa di posizione?
Nella pagina degli ultimi comunicati stampa dell'associazione leggiamo che Legambiente è intervenuta sul crollo della scuola in Piemonte, sulle dimissioni del presidente della regione Sardegna Soru, sui pesticidi nell'uva, sui treni dei pendolari, sulla festa dell'albero, sulle supercarceri nelle isole e via esternando.
Per carità, tutti interventi interessanti, nobili, giusti, puntuali: ma i rifiuti nel Lazio? Ma l'emergenza Malagrotta? Ma i maledetti inceneritori? Ma la raccolta differenziata che a Roma è un bluff?
Possibile che tutto questo non meritasse almeno due righe?
Siamo andati anche sul sito di Legambiente Lazio: nulla!
Qualcuno, malizioso, sostiene che il motivo di questo assordante silenzio sta nel fatto che il Di Carlo, protagonista suo malgrado di Report con l'ormai famoso "apologo della coda alla vaccinara", è stato nel recente passato un pezzo grosso di Legambiente (come potete vedere dal curriculum ufficiale pubblicato dalla regione Lazio).
Non vogliamo crederci!
Intendiamoci: siamo pronti a ricrederci se qualche posizione, articolo, comunicato, dichiarazione più o meno ufficiale ci è sfuggita ma abbiamo qualche dubbio.
P.S. sul sito de La Nuova Ecologia, il giornale di Legambiente, abbiamo trovato questa notizia sul sequestro dell'inceneritore di Malagrotta, poi più nulla.
giovedì 27 novembre 2008
Legambiente e i rifiuti nel Lazio: non pervenuta
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