Già che ci siamo, oltre ad avere qualche notizia in più sull'inceneritore di Malagrotta, sosteniamo Carta.
Sicurezza
Malagrotta, l'inceneritore è sotto inchiesta
CartaQui Roma e Lazio
L'inaugurazione della prima linea dell'inceneritore all'interno della discarica di Malagrotta, nel municipio XVI di Roma, era prevista per il prossimo 29 ottobre.
Ma è improbabile che venga rispettata la data, annunciata già a settembre dal proprietario Manlio Cerroni.
[la vicenda la racconta CartaQui in edicola il 24 ottobre 2008].
Infatti, non solo risultano ancora incompleti i lavori sia edili che impiantistici, ma le prove di funzionamento dell'impianto sono state sospese dopo il sopralluogo effettuato l'8 agosto scorso dai vigili del fuoco.
L'ispezione era scaturita dall'incontro dei comitati di Malagrotta e Pisana con il prefetto e il capo dei vigili del fuoco di Roma, ai quali i cittadini avevano denunciato l'inizio delle prove per la messa in funzione del gassificatore, autorizzate dal presidente della Regione Piero Marrazzo nelle ultime ore del suo mandato di commissario per l'emergenza rifiuti. Un'autorizzazione rilasciata evidentemente senza preoccuparsi delle condizioni di sicurezza per i cittadini e i lavoratori dell'impianto, se è vero che i vigili hanno bloccato tutto e hanno chiesto a Cerroni la documentazione relativa all'impianto.
Non bastasse, è di oggi la notizia sia delle ispezioni dei carabinieri del Noe negli impianti di Malagrotta, sia di recenti vertici in procura sul rischio di infiltrazioni mafiose nel ciclo dei rifiuti.
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